venerdì 18 novembre 2011

BASILEA Interno della Cattedrale

L'interno maestoso, nel quale la pietra produce notevoli effetti chiaroscurali,  è a cinque navate, su pilastri polistili dai bei capitelli figurati ; la copertura delle navate è costituita da volte gotiche posteriori con matronei a trifore.

C'è un ampio transetto, con coro poligonale sopraelevato, cinto da un deambulatorio. La tribuna di sostegno all'organo, creata nel 1381, ha delicati trafori gotici nella arcate ogivali; ai piedi del pulpito, pregevole opera del 1486 di stile gotico fiammeggiante, è stata messa in luce la figura di un drago, probabilmente incisa intorno al 1170. Ornano il coro stalli lignei del XIV secolo. Le navate sono costituite da una successione di cappelle funerarie. Nella navata sinistra c'è un epitaffio di Erasmo da Rotterdam, morto a Basilea nel 1536. La cripta, con resti di affreschi tardoromanici ed altri della fine del secolo XVI, conserva il sarcofago del vescovo Rudolf, morto nel 917.

Nella Cattedrale ebbe luogo nel 1531 la prima seduta del Concilio di Basilea.


"...le navate laterali sono sormontate da tribune e il coro ha forma poligonale. L'idea delle tribune viene probabilmente dal nord della Francia. I supporti della navata sono ancora cruciformi, mentre quelli della crociera sono a fasci di colonnette. La più decisiva innovazione a Basilea è il coro a pianta poligonale e a deambulatorio. Le origini vanno ricercate nei cori di Treviri e di Verdun, ma soprattutto in quelli del nord della Francia (Saint-Germer e Laon); questa disposizione poco a poco prende il posto delle absidi piatte o semicircolari. Lo schema di Basilea, semplificato e impoverito, si ritroverà in tutto un gruppo di edifici renani (Friburgo, Pfeffenhem, St. Ursanne). Un altro tratto originale è l’adozione di una galleria alta che congiunge la tribuna della navata al coro, traversando i bracci del transetto…” da “Architettura gotica” di Louis Grodecki.




























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