martedì 6 giugno 2017

CROCIERA DA COSTANZA A MEERSBURG E UBERLINGEN E RITORNO VIA MAINAU



DESCRIZIONE

COSTANZA



Costanza (70000 abitanti; 407 metri ) è una storica città di confine con la Svizzera, in bella posizione sulla riva occidentale del lago omonimo, nel punto dove ne esce il Reno; è una rinomata stazione climatica, un importante porto, un centro industriale e la sede di una Università.

Costanza fu fondata da Costanzo Cloro nel III d.C. come posto militare di confine. Nel medioevo fu città imperiale e il suo nome ricorre più volte nella storia.  Nel 1183, fu firmata a Costanza la pace tra l'imperatore Federico Barbarossa e i Comuni dell'Italia Settentrionale (la Lega Lombarda), che ottennero il parziale riconoscimento della loro autonomia.

Però, l'evento, per cui la città è famosa, è il Concilio che si tenne dal 1414 al 1418. Fu convocato da  Sigismondo di Lussemburgo, re di Ungheria, incoronato Re dei Romani ,  per mettere fine allo Scisma d'Occidente. Infatti, in quel tempo, c'erano addirittura 3 papi.

Nel 1415 fu approvato un testo di cinque articoli, redatto dal Cardinale Zabarella, che sanciva la superiorità del Concilio sul Papa. L'11 novembre 1417 fu eletto papa, con il nome di Martino V, il cardinale Oddo Colonna.

Il 6 luglio 1415, nel Duomo di Costanza, il riformatore boemo Jan Hus fu giudicato colpevole di eresia dal Concilio. Avendo egli rifiutato di abiurare, fu bruciato. I suoi resti furono gettati nel Reno.

MEERSBURG


Nel  VII secolo, il re merovingio Dagoberto I fece costruire il castello fortificato dal possente mastio  centrale che porta il suo nome. Al re merovingio seguirono i carolingi, i guelfi, gli svevi e infine, nel 1268, i vescovi di Costanza che usarono il castello come residenza estiva. Fuggiti da Costanza in seguito alla Riforma del 1526, si stabilirono dentro le sue mura fino al 1750, quando si trasferirono nella nuova residenza barocca. Nel corso della secolarizzazione, il castello passò nel 1803 allo stato del Baden. Dopo la morte di Lassbergs, il castello venne amministrato dalle figlie, che, nel 1877, lo vendettero a Karl Ritter Mayer von Mayersfeld di Monaco di Baviera, un collezionista appassionato di araldica. Per il trasloco, pare ci siano voluti 40 vagoni merci. La raccolta di oggetti antichi, armature, stendardi, armi e dipinti, esposti nelle sale del castello, appartengono alla sua collezione.  
Il museo, iniziato nel 1878 dal padrone di casa e ampliato nel corso degli anni, offre uno scorcio inusuale della vita medioevale. Si possono pure visitare lo studio della poetessa e la stanza in cui morì.

Stupenda è la vista dal mastio centrale.  Nei piani della torre si trovano una cella carceraria dei primi dell'Ottocento, la camera del tesoro e quella delle torture. Meersburg è divisa in Oberstadt (città alta)  e Untestadt (città bassa). Nella parte bassa, in riva al lago, vivevano un tempo pescatori e barcaioli. Nella Gredhaus, un edificio del 1505, direttamente all'imbarcadero, si conservavano la farina e il sale. Oggi vi si possono comprare i biglietti per i battelli. Oltre la strada, una scalinata, la Rieschentreppe, conduce ad un punto panoramico. 

UBERLINGEN


Nel 1350 si iniziò a costruire il Nikolaus-Muenster. Il campanile settentrionale fu ultimato in poco tempo (la sua altezza attuale raggiunge i 78 metri e la guglia appuntita risale al 1576). Poi venne la volta del campanile meridionale, ma nel 1420, per motivi sconosciuti, i lavori furono interrotti. Si dotò la torre incompleta di una campana di quasi 9 tonnellate e di un tetto a padiglione. Probabilmente, si preferì investire il denaro nella nuova cattedrale: una chiesa a sala con cinque navate, sorrette da slanciati pilastri, e nell'arredo di queste. Nel 1493 si aggiunsero al fianco meridionale una cappella tardo-gotica. Successivamente si commissionò al famoso intagliatore Joerg Zuern un altare in legno di tiglio dell'altezza di 10 metri. L'artista lavorò per quasi tre anni alla sua realizzazione, aiutato dal padre e dai due fratelli. L'altare è costituito da 23 figure di grandezza naturale e da altre 50 più piccole; ha come tema l'Adorazione dei pastori e la Adorazione della Vergine. Venne consacrato nel 1616 come "altare della Natività".




L'ISOLA DI MAINAU



Su questa isola maturano le banane, le arance risplendono tra le foglie scure degli alberi e le palme ondeggiano al vento: Mainau è un paradiso tropicale sul lago di Costanza. Le alture del Bodanrueck la riparano dai venti e il lago influisce in modo positivo sul clima. 



Le costruzioni più interessanti dell'isola sono dovute all'Ordine Teutonico. L'architetto dell'Ordine, Giovanni Gaspare realizzò diversi edifici. Tra il 1734 e il 1739 costruì la chiesa di S. Maria, un edificio in arenaria rossa, con una navata luminosa dagli angoli arrotondati e due matronei nel coro.




IMMAGINI

PARTENZA DA COSTANZA

















MEERSBURG





















Sulla destra lo Staatsweingut e l'ex seminario












Dagobertturm



UBERLINGEN




I campanili (assai diversi!) del  Nikolaus Muenster



L'altare della Natività, realizzato dalla famiglia Zuern





I pittoreschi vicoli del centro






La Gred-House era un tempo edificio pubblico e granaio.













Schloss Spetzgart

ISOLA DI MAINAU




































Bodensee e isola di Lindau












UBICAZIONE























Vedere anche:

giovedì 1 giugno 2017

SVIZZERA - UNTERSEE E RENO DA COSTANZA A SCIAFFUSA






Il Lago di Costanza è diviso in tre parti: Obersee, Ueberlinger See e Untersee. L'idillico Untersee tra Costanza e Stein am Rhein e lo splendore naturale delle rive che seguono fino a Sciaffusa offrono riposo e distensione in un ambiente di uno splendore unico. Città medioevali, villaggi pittoreschi e una cucina accurata costituiscono un invito a prolungare il soggiorno. Una rete di sentieri ben segnalati permette di accedere a questo suggestivo ambiente. Il tragitto in battello tra Costanza e Sciaffusa vi porta attraverso una delle più affascinanti vie d'acqua d'Europa. Innumerevoli monasteri e castelli testimoniano l'evoluzione storica di questo paesaggi, ad un tempo naturale e civilizzato tra Costanza e le cascate del Reno.  







Reichenau (3000 abitanti) è lunga 4 km e lunga 1,5 km e non ha boschi. Il suo nome è da ricondurre al termine "richen Owe", che significa "prato rigoglioso. L'isola è conosciuta per le sue coltivazioni ortofrutticole; su un'area di 250 ettari si producono ogni anno 20.000 tonnellate di frutta e verdura. L'isola è stata dichiarata patrimonio culturale dall'Unesco per le sue tre chiese romaniche.





Lo spazio del Lago di Costanza che costituiva un paesaggio situato centralmente in Europa, rivestiva particolare interesse per i Carolingi. In quel tempo, essi estesero la loro zona di influenza considerevolmente verso est. Nel corso di questo ampliamento, sorse una ampia rete di monasteri che, nei confronti dei signori franchi, servivano, non solo per la preghiera, ma anche per la riscossione delle imposte e  il servizio bellico. D'altra parte, il Bodensee costituiva un collegamento importante  e comodo da utilizzare nella via attraverso le Alpi verso il nord Italia.





Già il primo monastero, ancora costruito in legno, deve avere avuto dimensioni notevoli. Anche se il primo abate Pirmin, a causa di controversie politiche, dovette lasciare presto l’isola, il convento si sviluppò ulteriormente in fretta. Per parecchie decine di anni, gli abati di Reichenau furono contemporaneamente vescovi di Costanza, come unione personale. Già prima del 746 cominciò la costruzione della chiesa e del convento in pietra.






























PARTENZA DA COSTANZA










Imperia ci saluta















GOTTLIEBEN



















ERMATIGEN

























ISOLA DI RICHENAU





































MANNEN






BERLINGEN

























GAIENHOFEN






STECKBORN




































WANGEN







MAMMERN















OHNINGEN











STEIN AM RHEIN





Di Hansueli Krapf - Opera propria: Hansueli Krapf (User Simisa (Discussione · contributi)), CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8395907




































DIESSENHOFEN


























SCIAFFUSA






















UBICAZIONE


























Vedere anche:

COSTANZA LA PERLA DEL BODENSEE
http://johncristiani.blogspot.it/2017/05/svizzera-costanza-la-perla-del-bodensee.html