UN POCO DI STORIA
L’ALTO MEDIOEVO
Alla fine dell’VIII secolo venne fondato un nuovo ducato, dopo la riunificazione delle tribù bavaresi. Per tutto il IX secolo i duchi bavaresi furono in conflitto con i Sassoni, che si impossessarono del trono di Baviera nel 919. I conflitti terminarono con la sconfitta di questi ultimi e nel X secolo i re germanici decisero di nominare duchi di Baviera i propri vassalli, oppure di governare il ducato in forma diretta.
I secoli seguenti videro una certa stabilità, sotto l’egida della dinastia Welf. Il duca Enrico il Leone fondò Monaco nel 1158 e, con l’appoggio della Baviera e dei propri possedimenti in Sassonia, mosse guerra all’imperatore Federico Barbarossa. Venne sconfitto definitivamente nel 1180 e la Baviera perse i territori a est di Salisburgo. In quello stesso anno Federico Barbarossa conferì il titolo di duca di Baviera a Ottone I Wittelsbach. Questa potente dinastia regnerà sulla Baviera fino al 1918, il dominio più lungo di una dinastia tedesca. I Wittelsbach ingrandirono progressivamente i loro possedimenti nella Baviera centrale, respingendo gli attacchi delle famiglie rivali. Nel 1214 riuscirono ad annettersi parte del Palatinato lungo il Reno e, nel 1253, la Baviera era uno dei ducati più grandi del frammentato impero germanico.
LA CITTA' VECCHIA (SUD)
- 1. Neuhauser Strasse è la più grande via commerciale di Monaco. Presenta numerosi palazzi del XIX secolo e i negozi con il maggior giro di affari di tutta la Germania.
- 2. Augustinerbraeu Questa birreria, tra le più antiche di Monaco, ha belle decorazioni interne e un pittoresco cortile per la degustazione all’aperto.
- 3. Michaelskirche La navata della chiesa di San Michele, che presenta un impressionante soffitto a volta, è separata dal presbiterio da un arco di trionfo.
- 4. Peterskirche L’altare maggiore della chiesa di San Pietro è ornato da una statua del santo, opera di Erasmus Grasser. Ai lati, i quattro padri della chiesa di Egid Qirin Asam.
- 5. Neues Rathaus Le statuine dell’orologio del Municipio nuovo simulano una giostra ed eseguono la “danza dei bottai”.
- 6. Frauenkirche La statua della Madonna e del Cristo dolente viene da una basilica del XIII secolo. I portali barocchi furono intagliati da Ignaz Guenther.
- 7. Deutsches Jagd- und Fischereimuseum Il museo tedesco della caccia e della pesca, ospitato in una ex chiesa agostiniana, si raggiunge dal lato del presbiterio.
FRAUENKIRCHE
La Frauenkirche, il maggior complesso gotico della Germania meridionale, venne eretto i soli 20 anni tra il 1468 e il 1488, un record per quell’epoca. Sorge nel sito, dove si trovava una precedente basilica romanica. L’edificio, in mattoni, con le sue imponenti tre navate, venne iniziato da Joerg von Halsbach e, alla sua morte, portato a termine da Lucas Rottaler. Le cupole che sormontano i campanili, alti quasi 100 metri , vennero completate solo nel 1525. Dal 1821, la Frauenkirhe è sede dell’arcivescovo di Monaco e Freysing. Con i suoi campanili gemelli, la sagoma della chiesa è il simbolo più antico e famoso di Monaco. Per legge, non si può costruire nessun monumento nuovo che ne impedisca la vista.
La Facciata ha un aspetto piuttosto severo. I campanili hanno trifore cieche agli angoli e finestre a sesto acuto che riprendono la forma del portale di ingresso.
Un baldacchino manierista di marmo nero ricopre la tomba dell’imperatore Ludovico IV il Bavaro. Il sarcofago è circondato dalle statue di 4 cavalieri inginocchiati, che rappresentano la Pace e la Guerra e da putti.
Nella Cappella principale del coro (Chorhauptkapelle) si trova un quadro di Jan Polack che raffigura la Vergine che protegge membri della famiglia Saenfte.
MARIENPLATZ (PIAZZA DI SANTA MARIA)
Fin da quando la città fu progettata da Heinrich der Loewe, Marienplatz è stato il punto centrale di Monaco. Fino al 1807 fu una piazza dedicata al mercato e prese il nome attuale nel 1854, quando i cittadini di Monaco invocarono la Vergine Maria perché li proteggesse da una epidemia di colera. Per secoli la piazza fu teatro dei principali eventi pubblici.
ALTES RATHAUS
(Municipio vecchio)
Il Municipio vecchio originale, risalente al 1310, venne sostituito da uno nuovo nel 1464 ed è qust’ultimo a essere chiamato Municipio vecchio oggi. Venne costruito da Joerg vo Halsbach che eresse anche la Frauenkirche. Il Municipio venne ricostruito in diverse occasioni, l’ultima delle quali nel 1861-64, in occasione della quale gli venne conferito l’attuale aspetto neogotico. Nel 1877 e poi nel 1934, vennero costruiti due ingressi per lo scorrimento del traffico. La parte più antica dell’edificio è la torre, costruita tra il 1180 e il 1200, che faceva parte delle fortificazioni originali della città.
E’ rimasto intatto l’interno gotico della Altes Rathaus. Il salone cerimoniale occupa il piano terra, con le sue ampie volte lignee a botte; alla parete c’è un fregio con 96 stemmi del 1478.
LA CITTA' VECCHIA (SUD
LA RESIDENZ
Il Teatro Cuivilliés, una volta chiamato Teatro della Residenza, viene considerato il più significativo esempio di teatro rococò in Germania.
FELDHERRNHALLE
Sul luogo dove sorgeva la Schwabinger Tor, torre di guardia medioevale, l’architetto Friedrich von Gaertner costruì un palazzo che si armonizza perfettamente con la Città Vecchia e quella Nuova, in mezzo alle quali si trova. L’intento dell’architetto era creare un punto focale che chiudesse la Ludwigstrasse e desse più regolarità all’irregolarità di Odeonsplatz. Su richiesta di Ludwig I venne costruita una loggia in onore degli eroi di Baviera, ispirata alla Loggia dei Lanzi di Firenze. La Feldherrnhalle venne completata nel 1844. Si tratta di una sala all’aperto alta 20 metri con una tripla arcata, a cui si accede tramite una scalinata posta al centro. Le statue dei leoni ai lati della scalinata vennero aggiunti nel 1906. Le nicchie della loggia contengono statue del conte di Tilly, condottiero della Guerra dei Trent’anni, e el conte von Wrede, maresciallo bavarese di età napoleonica. C’è anche una allegoria dell’esercito bavarese, opera di Ferdinand von Miller il Giovane, del 1892.
L’8 novembre 1923 , Adolf Hitler proclamò l’inizio della “rivoluzione popolare” alla Buergerbraeukeller ed ordinò ai suoi di prendere possesso dei quartieri centrali di Monaco. Il giorno dopo circa 2000 uomini ai suoi ordini vennero bloccati da un cordone di polizia davanti alla Feldherrnhalle in Residenzstrasse. Vennero uccisi 4 poliziotti e 16 militanti hitleriani. I rivoltosi vennero dispersi e Hitler riuscì a fuggire a Uffing am Starnberger, dove venne poi arrestato e incarcerato. Quando Hitler giunse al potere nel 1933, fece diventare quel putsch un elemento cardine della creazione del culto nazista.
HOFBRAUHAUS
La maggiore attrazione turistica di Monaco, emblema del modo di vivere bavarese è la Hofbrauhaus. Era una locanda che faceva parte della reale fabbrica di birra e venne fondata da Guglielmo V nel 1589. La cerimonia di aperura della locanda, nel 1830, avvenne alla presenza di Ludwig I. Il palazzo, ingrandito a più riprese, ricevette la attuale fisionomia neorinascimentale nel 1896. Al piano terra, si trova la Schwemme, ampia sala, il cui soffitto venne dipinto nel 1971. In questo salone possono trovare posto fino a 1000 avventori e le risate e gli schiamazzi coprono quasi i suoni della musica folk. Al primo piano c’è la Festsaal , salone a volta, capace di 1300 posti e molte sale laterali, dette Trinkstuben. D’estate è molto frequentato il giardino della birreria, con castagni e una fontana. Ogni giorno vi si consumano 10 mila litri di birra.
IMMAGINI
LA CITTA' VECCHIA (SUD)
NEUES RATHAUS
FRAUENKIRCHE
San Benno
Tomba dell'imperatore Ludovico IV il Bavaro
La cripta
ALTES RATHAUS
CHIESA SAN MICHELE
HEILIGGEISTKIRCHE
PETERSKIRCHE
Shrenk-Altar
L'apostolo Pietro in trono di Erasmus Grasser (1493-95)
LA CITTA' VECCHIA (NORD)
BIRRA A FIUMI
HOFBRAUHAUS
AUGUSTINERBRAU
Birreria AYINGER
LA RESIDENZ
Kaisersaal
CUIVILLIES-THEATER
TEATINERKIRCHE
LUDWIG MAXIMILIAN UNIVERSITAET
I DINTORNI
SCHLOSS NYMPHENBURG
L’impianto centrale barocco, insieme ai suoi castelletti disposti nel parco (Amalienburg, Pagodenburg e Magdalenerklause) è una opera d’arte di insieme di rango mondiale.
Quadro di Bernardo Bellotto (1761)
Salone delle feste
Sala delle udienze
Sala degli specchi
Facciata posteriore
Sala delle udienze
Sala degli specchi
Facciata posteriore
I giardini
Uno spuntino dopo la visita al Castello
IL FIUME ISAR
STADTGRUENDUNGFEST
BENNOFEST
Samstag, 15. Juni
Sonntag, 16. Juni
Rund um die Frauenkirche
Unter dem Motto “Schluessel, Momente erleben” moechte das Erzbistum Muenchen und Freising im Rahmen des Muenchen Stadtgruendungfestes zeigen auf welche vielfaeltige Weise sich engagierte Christinnen und Christen in die Stadtgesellschaft einbringen.
La Frauenkirche dopo l'ultima guerra
DAS FEST
I CASTELLI DI LUDWIG
Ludovico II nacque in questa residenza estiva dei principi elettori e dei monarchi bavaresi (Castello di Nymphenburg) il 25 agosto 1845, giorno dedicato a San Luigi. Il giorno successivo venne battezzato nella Sala di Pietra dell’edificio centrale del castello. La stanza natale di Ludovico II, interamente conservata, si trova nell’appartamento delle Regin e. Il ritratto di sua madre Marie appartiene alla famosa “galleria delle belle” di Ludovico I nel castello di Nymphenburg. L’Amalienburg fu una delle più importanti fonti di ispirazione del re.
NEUSCHWANSTEIN
Camera da letto di Ludwig
HERRENCHIEMSEE
Speisenzimmer Koenig Ludwigs II
LINDERHOF
Linderhof
ALPENHOTEL: UN ALBERGO CONFORTEVOLE
AYINGER BRAUEREI
La fabbrica Aying si trova a 25 km da Monaco.
ROSENHEIM
GFDL con disclaimer, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=280206
Herbstfest
Rosenheim è un importante nodo viario e ferroviario nella zona pre-alpina, a 60 km di distanza da Monaco di Baviera e a 80 km da Salisburgo. E' attraversata dal fiume Inn.
KUFSTEIN
Di Simon Koopmann - Opera propria, CC BY-SA 3.0 de, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=9768232
La città si trova vicino al confine austriaco con la Baviera. Si trova sul fiume Inn. La stazione di Kufstein è il capolinea della ferrovia Innsbruck - Kufstein e della ferrovia Rosenheim - Kufstein. E' dominata da una fortezza, di cui si hanno notizie dal XIII secolo.
Vedere anche;
