lunedì 30 settembre 2019

PAESTUM - GLI IMPONENTI TEMPLI GRECI




DESCRIZIONE


La pianura settentrionale di formazione geologica recente, nella quale si trova l’antica città di Posidonia (poi Paestum), è attraversata nella sua parte mediana, dal basso corso del fiume Sele. L’area in cui sorse la città è caratterizzata da uno spesso banco di travertino che si estende per una lunghezza da nord a sud di circa 6 km ed una larghezza di circa 1,5 km. La parte centrale di questo banco fu occupata dalla città. 
Già nella più antica età della pietra troviamo tracce di abitatori, ma un periodo importante fu quello del passaggio dalla età della pietra alla più antica età dei metalli, quando genti provenienti dal Mediterraneo orientale si stanziarono in questa zona. 




IL TEMPIO DI NETTUNO (O POSEIDONE)






In questo monumento, la materia non è più visibile come tale, non ha più gravità, ha solo la levità del colore che la indora, colore che, come per magia, modella volumi e spazi, volumi e spazi inscindibili dagli elementi intorno, dal mare non lontano, dai vasti ariosi campi, dall'arco delle montagne. E' una creazione della profonda sensibilità religiosa dell'anima ellenica, permeata, filtrata, nella viva, incantevole atmosfera italica.  

   

Costruito verso la metà del V sec. a C. su una piccola altura, questo tempio è orientato (come tutti i templi greci) da ovest ad est; è anfiprostilo, cioè in due fronti simmetrici; è esastilo, cioè ha sei colonne frontali sui lati corti e 14 sui lati lunghi; è perittero, perché un solo ordine di colonne, poderose, ma rese più slanciate ed eleganti da un numero maggiore di scanalature (24 invece delle canoniche 20) circonda il peristilio. 

  




Sui lati lunghi la cella (il nucleo del tempio di forma quadrangolare, costruito con blocchi squadrati per custodire il simulacro divino), divisa in tre navate, era chiusa da due muri, in gran parte scomparsi e dei quali si vedono i pilastri terminali; questi pilastri  con le due colonne mediane dividono il peristilio dal pronaos (vestibolo anteriore della cella). 




LA BASILICA




La cosiddetta Basilica è il più antico dei templi greci a Paestum e la sua costruzione risale alla metà  del VI secolo a.C. 


Si tratta di un tempio dedicato ad Hera (Giunone) o almeno facente parte del Santuario ad essa dedicato. Edificato in età arcaica, circa un secolo prima del Tempio di Nettuno, questo tempio fu costruito quasi come un corpo vivente a sé stante, estraneo all’ambiente, disunito nei suoi elementi.  E’ orientato, come tutti i templi greci, da ovest a est; ha 9 colonne frontali e 18 laterali, in realtà 50 in tutto, dato che si usa contare due volte le colonne angolari che hanno funzione sia di colonne frontali che laterali. 






IL TEMPIO DI CERERE



Costruito verso la fine del VI sec. A.C. (quindi mezzo secolo dopo la Basilica e mezzo secolo prima del Tempio di Nettuno), con 6 colonne frontali e 13 laterali, ha caratteristiche che lo rendono unico.  





L'ANFITEATRO






Si trovava al centro della città, contrariamente alla consuetudine romana di costruire gli anfiteatri alla periferia delle città per favorire l’afflusso di visitatori.  Forse l’area, al momento della scelta, era ancora periferica. Risale al I sec. A.C.;  aveva 4 ingressi, due alle estremità dell’asse maggiore e due meno monumentali alle stremità dell’asse minore.   







































IMMAGINI






IL TEMPIO DI NETTUNO (O POSEIDONE)























































LA BASILICA






















Ipotesi di ricostruzione



IL TEMPIO DELLA PACE








Ipotesi di ricostruzione

IL TEMPIO DI CERERE



































Ipotesi ricostruttiva



PAESTUM DALL'ALTO






MURA E PORTE





Porta Sirena - Ipotesi ricostruttiva






LA TOMBA DEL TUFFATORE













Coperchio





Interno

UN BUON PASTO: RISTORANTE NETTUNO









Il tenore Francesco Napoletano



MAPPA









































Vedere anche:










lunedì 23 settembre 2019

GERMANIA - RAVENSBURG, LA CITTA' DELLE TORRI E DELLE PORTE


DESCRIZIONE




Il nome Ravensburg a molti farà venire in mente i famosi giochi in scatola e i puzzle della casa editrice specializzata Ravensburger, conosciuta nel mondo con l'angolo blu.  Infatti, proprio qui, nel land tedesco del Baden-Wuerttemberg, tra l'Algovia e il Lago di Costanza, si producono i famosi giocattoli tanto amati dai bambini. Ma Ravensburg è una delle più belle città storiche della Germania del sud e può essere raggiunta in 15 minuti da Friedrchshafen, sul Lago di Costanza.      Come città imperiale e sede della società commerciale di Ravensburg essa ha rappresentato nel tardo medioevo il centro economico, culturale e politico della regione del Lago di Costanza. Piazze del mercato, edifici patrizi, quartieri artigiani, chiese - così come imponenti fortificazioni protettive con originariamente quattro porte, dieci torri, un fossato e doppie mura - caratterizzano ancora oggi l’immagine della città storica.      

6. BLASERTURM E WAGHAUS In questo luogo dal XIII secolo agli anni 1469-97 si trovava l'Ospedale dello Spirito Santo. Fino al XIV secolo fece parte delle fortificazioni della città. Nel 1552 crollò e negli anni 1553-57 fu ricostruita in stile rinascimentale. 


11. FRAUENTOR E'  alta 35,5 metri e porta nella direzione di Ulma. Fu costruita nel 1318 e chiamata "Niederes Thor". Successivamente, data la vicinanza con la Liebfrauenkirche fu chiamata "Frauentor". Nel periodo 1747-51 fu utilizzata come prigione criminale. 


All'estremità settentrionale di Marienplatz si ergono la Grüner Turm (Torre verde), con una base circolare e un lucente tetto rivestito di mattonelle, e l'imponente chiesa tardogotica Liebfrauenkirche






















1. Mehlsack

VEDRE L'ORIGINALE DISPONIBILE IN:
https://www.ravensburg.de/rv/tourismus/stadt-der-tuerme/stadt-der-tuerme.php


LE TORRI INTORNO ALLA CITTA'













UNTERTHOR








FEUERWEHRMUSEUM



FFRAUENTHOR




GRUENER HORM


MARIENPLATZ



Urheber
Photo: Andreas Praefcke





Blaser Turm e Waghaus



RATHAUS




LEDERHAUS






LIEBFRUENKIRCHE





















LA TORRE "MEHLSACK"




PASSEGGIATA IN CITTA'



Zehntscheuer





VISTE PANORAMICHE












I GIOCATTOLI















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