sabato 13 agosto 2011

DODECANNESO - SYMI: l'isola delle spugne


L'"isola delle spugne": così era conosciuta la bella ed elegante isoletta di Symi nel cuore dell'Egeo. Piccolo gioiello del Dodecanneso, l'isola è esclusa dalle più importanti rotte turistiche e conserva una quieta atmosfera senza tempo. In un paesagio prevalentemente roccioso e dal clima secco, gli abitanti si occupano di pesca e raccolta di spugne. Secondo la mitologia, il nome dell'isola deriva dalla principessa di Rodi che fuggì dall'isola con il dio Glaucone. Il capoluogo omonimo è una città portuale divisa in due parti: Gialos è la zona del porto, dove approdano i pescatori con pesci e spugne, ricca di edifici neoclassici; Horio è la città vecchia sulla collina, con case imbiancate a calce, una fortezza e costruzioni medioevali in pietra. Il Castello dei Cavalieri di San Giovanni risale al tempo delle Crociate e conserva tracce dell'antica acropoli.

  




Symi è molto vicina a Rodi ed alle coste della Turchia. Dal traghetto che collega Rodi a Symi si vedono distintamente le coste turche.






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