Devastata da un terremoto nel 1956, Fira è stata ricostruita a terrazze sulle scogliere vulcaniche con chiese a cupola e case-grotta dal tetto con la volta a botte. Le terrazze sono piene di alberghi, bar e ristoranti lungo il bordo della caldera; il panorama è magnifico, specie al tramonto. Il minuscolo porto di Skala Firon è situato 270 metri sotto Fira, collegato da una funivia e da una ripida salita.
Buona parte di Fira è zona pedonale, con tortuosi vicoli in acciottolato. La strada più spettacolare, Agiou Minà porta a sud, lungo il margine della caldera, alla chiesa del XVIII secolo di Agios Mina con la caratteristica cupola blu e la torre bianca, diventata simbolo di Santorini.
Il centro è pieno di animazione, di bar e ristoranti.
La Nèa Kamèni vista da Fira.
La mulattiera dal porto vecchio a Fira
I muli
Lo strapiombo visto da Fira
Una caratteristica chiesa nella campagna circostante
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