mercoledì 14 agosto 2013

VILLASIMIUS - PARADISO DELLA COSTA MERIDIONALE SARDA

Dire Villasimius è dire spiagge e costa incontaminata e selvaggia, appena sfiorata dalla nascita di servizi che hanno l'effetto di renderla, se possibile, ancora più bella. Ma dire Villasimius è dire soprattutto scoperta, quella riservata ai visitatori che, una volta raggiunto il piccolo borgo marinaro, si rendono conto che quest'angolo di Sardegna è mare, ma anche favoloso entroterra colorato di verdi smaglianti ed azzurri brillanti.



La pittoresca Villasimius è una cartolina di paesaggi costieri e collinari, che mette a disposizione archeologia, storia, escursioni naturalistiche, cultura, ma anche gastronomia. E' la sua varietà a renderla bella da esplorare d'estate, ma anche durante la primavera e l'autunno.  Affacciata sulla estremità sud orientale dell'isola, Villasimius somiglia per conformazione ad un triangolo costiero baciato da un mare pulito e cristallino e delimitata da spiagge che si fissano nella memoria: Capo Boi ad ovest, Capo Carbonara a sus, e Punta Porceddu ad est ne sono dei favolosi esempi: Il nord invece è spruzzato dal verde della macchia mediterranea che rosicchia i monti del Sarrabus ed il massiccio dei Sette Fratelli, oasi naturalistica che sarebbe davvero un peccato perdersi.




Per la sua posizione strategica, il territorio fu abitato fin dai tempi remoti, come dimostrano resti nuragici, punico-cartaginesi e romani. Durante il periodo giudicale, aragonese e spagnolo, il territorio fu oggetto di continue incursioni barbaresche e si andò lentamente spopolando.

VISTA DALL'ALTO










Punta Molentis


CALA PIRA






La Torre di Cala Pira si trova nel comune di Castiadas ed è situata a ridosso della spiaggia di cala Pira. E' in comunicazione visiva con la Torre di San Luigi dell'isola di Serpentara. Era importante perchè costituiva il baluardo più settentrionale della linea difensiva della costa sud-occidentale.



L'isola Serpentara è una piccola isola disabitata situata 4 km a sud-est della Sardegna.  Il nome deriva dalla forma della costa orientale, che ricorda un serpente. Sul punto più alto dell'isola  si trova la Torre di San Luigi, usata durante la dominazione spagnola per l'avvistamento delle navi saracene che infestavano le coste del Sarrabus.






La spiaggia davanti all'isola di Serpentara




Vista aerea isola di Serpentara






Cala Pira





Vista dell'isola dei Cavoli, con il faro




Ecco il faro dell'isola dei Cavoli

L'isola dei cavoli è una piccola isola granitica di circa 0,43 kmq, a meno di un km a sud-est di Capo Carbonara. Sul punto più alto dell'isola, a circa 40 m di altezza, si erge il faro. Costruito su una base parallelepipeda, il faro è alto 37 m. Fu costruito nel 1856, inglobando una torre spagnola.  Il nome probabilmente deriva dalla presenza sull'isola di numerose piante di cavolo selvatico.











L'isola dei Cavoli


LA SPIAGGIA DI VILLASIMIUS






















 La spiaggia di Porto Giunco e lo Stagno di Notteri

Fonte: Emmequadro61
Autore: http://www.flickr.com/photos/56960748@N08/5796227901/

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Campulongu







Costa Paradiso Porto Leccio






La Fortezza Vecchia sorge su un promontorio poco distante da Capo Carbonara. Fu eretto in età aragonese a difesa dalle incursioni barbaresche.




Cava Usai




Vista verso Capo Carbonara






L'Area Marina Protetta di Capo Carbonara offre alcuni dei fondali più interessanti e variegati della regione. Sono infatti visibili relitti di tutte le epoche, da resti romani a imbarcazioni contemporanee.




PUNTA MOLENTIS






Punta Molentis

E' una splendida baia situata tra le località di Costa Rei e Villasimius. E' il punto terrestre più vicina all'isola di Serpentara. Anche se meta di centinaia di villeggianti, Punta Molentis è rimasta intatta. Con la sua spiaggia di sabbia candida ed il costone di rocce, da cui lo sguardo è libero di correre fino alla sagoma frastagliata dell'isola di Serpentara. Fra la terraferma e l'isola, le acque sono verdissime, profonde, arricchite da fondali pescosi e spettacolari. Nelle stagioni fredde, il gioco delle correnti e dei venti marini provoca mareggiate possenti, le onde sono alte e si infrangono sugli scogli con grande fragore. E' questo il periodo migliore per ammirare la costa di Villasimius nella sua immagine più naturale. Il profumo del mare è intenso, i colori e i disegni della vegetazione, tra olivastri e macchia mediterranea, offrono immagini suggestive.

La costa è disseminata di torri aragonesi, punti di riferimento per la vegetazione, erette dagli spagnoli tra il 1570 e il 1650 per proteggere il litorale del Sarrabus dagli assalti degli invasori. La torre di San Luigi si trova sull'isola di Serpentara. A ogni torre corrisponde una località balneare fino al faro di Capo Carbonara, che introduce al mare di Cagliari. Sul tratto di costa che va da Cala Pira fino a Solanas, sulla vecchia Orientale sarda, è un susseguirsi di spiagge bellissime, dalla spiaggia fine e e bianca. Poi si susseguono promontori e cale, per lo più raggiungibili dalla strada.

Attorno a Villasimius sono celebri la spiaggia di Porto Giunco  e del Timi Ama, lo spiaggione del Simius e il grande lido di Campu Longu. Il borgo è accogliente e ben organizzato. Dopo anni di di sviluppo turistico incontrollato, finalmente il comune di Villasimius è riuscito a mettere un freno alla speculazione.




La spiaggia che si apre ai piedi di Punta Molentis sulla costa sudorientale della Sardegna.



Una piccola insenatura sotto Punta Molentis



La costa dirupata nella cala di Simius


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Porto Giunco

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Costa sudorientale della Sardegna

https://www.youtube.com/watch?v=EiCZXHajQJ4&feature=youtu.be



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Molto gradevole "Villasimius by night" con numerosi negozi di prodotti tipici sardi, bar e ristoranti, esibizioni di artisti di strada.  


























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