Magonza è una splendida città di 200 mila abitanti, capoluogo del Palatinato Renano. Si trova sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza del Meno, all'incrocio di storiche vie. E' ricca di monumenti e musei, risorti dopo i danni dell'ultima guerra. Per la sua posizione, al centro di una fertile regione agricola e viticola, è centro di commerci e di industrie. E' sede di una Università, intitolata a Giovanni Gutenberg, il più celebre figlio di Magonza, inventore dei caratteri mobili per la stampa.
Antico centro celtico, fu occupato dalle legioni romane di Marco Vipsanio Agrippa, nel 38 a.C., prese il nome di "Castrum Magontiacum". La sua posizione era importante per la sicurezza di un pubnto di attraversamento del Reno. e fu fatta capitale della Germania Superiore. Nel 747 fu eretta a sede vescovile, poi elevata ad arcivescovato, i cui titolari rivestivano la dignità di Gran Cancelliere dell'Impero. Con la nomina, avvenuta nel 1118 a città libera, ebbe inizio un grande periodo di fioritura. Dalla guerra dei 30 anni, per due secoli, la città venne occupata ripetutamente da eserciti svedesi, imperiali e francesi, finché nel 1816 fu unita al Granducato dell'Assia. Uscì dalla seconda guerra mondiale distrutta per l'80%.
Don St. Martin und St. Stephan - E' il più grande e importante capolavoro dell'architettura romanica renana. Preceduta da due costruzioni dei secoli XI e XII, la chiesa venne iniziata nel 1081 con la collaborazione di Maestri dell'Italia del Nord e consacrata nel 1239. Per altri due secoli, dal 1271 al 1490, continuarono lavori di ampliamento e rifacimento.
La navata viene datata sulla base delle strutture molto simili alla Cappella di san Gottardo, consacrata nel 1137, presente sul lato anteriore del braccio trasversale, volto a settentrione. La cappella venne aggiunta sul lato frontale della navata trasversale dell'epoca dell'Arcivescovo Willigis. La costruzione segue l'esempio della doppia cappella di Spira; nel presente caso ha però l'univoca funzione di cappella del palazzo episcopale. La conformazione segue quella della doppia cappella del tipo a quattro elementi di supporto con una grande apertura di comunicazione al centro. Il piano superiore era direttamente accessibile dal palazzo episcopale ed era riservato ai membri del vescovato , ma da quel punto era possibile seguire la celebrazione della S. Messa che avveniva al piano inferiore. La differenza di rango dei due locali viene caratterizzata dai pilastri del piano inferiore e dalle colonne del piano superiore. In origine la tromba centrale era caratterizzata da una torre ottagonale con lanterna.
Nel 1793 fu incendiata dai Francesi e ridotta a stalla; fu riaperta nel 1814. Dopo l'ultima guerra, ha avuto radicali restauri.
La navata viene datata sulla base delle strutture molto simili alla Cappella di san Gottardo, consacrata nel 1137, presente sul lato anteriore del braccio trasversale, volto a settentrione. La cappella venne aggiunta sul lato frontale della navata trasversale dell'epoca dell'Arcivescovo Willigis. La costruzione segue l'esempio della doppia cappella di Spira; nel presente caso ha però l'univoca funzione di cappella del palazzo episcopale. La conformazione segue quella della doppia cappella del tipo a quattro elementi di supporto con una grande apertura di comunicazione al centro. Il piano superiore era direttamente accessibile dal palazzo episcopale ed era riservato ai membri del vescovato , ma da quel punto era possibile seguire la celebrazione della S. Messa che avveniva al piano inferiore. La differenza di rango dei due locali viene caratterizzata dai pilastri del piano inferiore e dalle colonne del piano superiore. In origine la tromba centrale era caratterizzata da una torre ottagonale con lanterna.
Nel 1793 fu incendiata dai Francesi e ridotta a stalla; fu riaperta nel 1814. Dopo l'ultima guerra, ha avuto radicali restauri.
Il Carnevale di Magona è il più famoso della Germania. Proclamato il primo gennaio, culmina nel corteo mascherato e giuramento delle reclute del carnevale al sabato grasso e nel corteo coloratissimo al lunedì grasso. A metà giugno si celebra la "notte di S. Giovanni, intorno al Duomo, in onore di Gutenberg. A fine agosto e inizio settembre, si celebra la "sagra del vino" di Magonza, con assaggi del vino locale.
IL DUOMO, GIOIELLO ROMANICO
L'INTERNO
OPERE D'ARTE
Monumento sepolcrale dell'Arcivescovo Siegfried III, morto nel 1249, detto "incoronatore di re"
Monumento sepolcrale dell'Arcivescovo Peter von Aspelt, morto nel 1320: immagine dei diritti rivendicati dagli arcivescovi di Magonza
Monumento sepolcrale di Johann von Nassau, morto nel 1419
IL CHIOSTRO
Torri di Magonza: chiesa di san Pietro, chiesa del Cristo, chiesa di san Quintino, cattedrale
ALTRE ATTRAZIONI
DER KIRSCHGARTEN
CASA DI GUTENBERG
IL FIUME RENO
Vista della città dal Reno
VESTIGIA ROMANE
Cenotafio di Druso (monumento sepolcrale romano del I sec. d.C.)
CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=98758
IL CARNEVALE SCATENATO
UN BUON PRANZO
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