COLONIA (KOELN)
Città di un milione di abitanti nella Renania Settentrionale - Westfalia. E' una delle città più importanti della Germania e una delle più illustri in Europa per storia, arte e tradizioni culturali. Si adagia nella pianura renana sulla riva sinistra del fiume, mostrando al visitatore una splendida sfilata di palazzi e chiese di ogni età, culminante nella grande mole della cattedrale.
Dom St. Peter und Maria - La superba cattedrale, una delle più belle e grandi creazioni del gotico, domina la Città da un piccolo rialzo, già sito di un tempio romano dedicato a Mercurio e di una precedente cattedrale carolingia. Con la traslazione da Milano delle reliquie dei Magi, ad opera dell'arcivescovo Rainald von Dessel per volere del Barbarossa (1164), si pensò di costruire una cattedrale più solenne, nel nuovo stile venuto dalla Francia del Nord. La prima pietra fu posta il 15 agosto 1248 e maestro Gerhard ne fece il progetto. I lavori procedettero lentissimi: la parte absidale fu consacrata nel 1322. Tutto il resto rimase incompiuto e nel 1566 il cantiere venne chiuso. I lavori furono ripresi all'inizio dell'Ottocento, sotto l'impulso del rifiorire del gusto neogotico. Nel 1880 l'imperatore Guglielmo I inaugurò la cattedrale completata.
DOM ST. PETER UND MARIA
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INTERNO
Le vetrate dei Re Magi nel presbiterio
Vista della navata centrale da ovest
Il lato sud del deambulatorio
L'arcivescovo Hildebold con il modello della vecchia cattedrale (mosaico del pavimento del deambulatorio)
Ordito del tetto del coro
LE CAMPANE
OPERE D'ARTE
Lo scrigno dei Magi
Lo crigno dei Magi: I Re Magi venerano il bambin Gesù, seduto in grembo a Maria
Altare dei santi patroni di Colonia di Stephan Lochner
San Cristoforo, la Madonna di Milano e sant'Orsola (patrona di Colonia)
ALTRE CHIESE
CHIESA SAN MARTINO GRANDE
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SANT'ANDREA
VISTE PANORAMICHE
IL RENO
LA CITTA' VECCHIA
Quartiere di San Martino
UNA BIRRERIA CARATTERISTICA
UN POCO DI STORIA
"Mentre gli eserciti di Rommel e Auchinleck si scontravano in Africa, il 30 maggio 1942 i bombardieri inglesi colpirono Colonia, riducendo il centro medioevale della città a un cumulo di macerie. Fu il primo bombardamento delle città tedesche da parte della RAF (Royal Air Force), comandata da sir Arthur Harris (meglio noto come "Bomber Harris"). L'incursione fu effettuata da 1000 aerei, che inflissero gravi danni alle installazioni industriali tedesche, ma che comportò la perdita di 39 bombardieri. Questo bombardamento e i seguenti, culminati con la distruzione di Dresda provocarono 600.000 morti, in gran parte vittime civili.
- Durante la sua visita a Stalin, Churchill lo informò che uno sbarco di grandi forze in Francia nel corso del 1942 era impossibile. Lo informò inoltre che i bombardamenti sulla Germania, già considerevoli, sarebbero stati intensificati. La Gran Bretagna considerava il morale della popolazione civile tedesca un "obiettivo militare".. "Non abbiamo implorato pietà e non avremo pietà". Sperava di distruggere altre venti città tedesche, oltre a quelle che già erano state distrutte. Stalin sorrise e affermò che non sarebbe stata una cattiva idea.
Liberamente tratto da "Churchill" di Martin Gilbert
I DINTORNI
Il castello Rheinstein sorge di fronte a Assmannshausen. Risale al XIV secolo ed è opera di Johann Claudius von Lassaulx. E' un esempio di ricostruzione di antichi catelli. Si deve al cantante Hermmann Hecher.
La roccia di Lorelei
Lorelei era una bellissima ondina del fiume Reno che attirava i naviganti con il suo canto ed il suo fascino, provocando naufragi. Un giorno, un nobile inviò i suoi uomini ad ucciderla per vendicare il figlio morto. Questi seppero resistere al suo fascino, ma l'ondina invocò l'aiuto di suo padre. Questi le inviò un cavallo di spuma che la portò nelle profondità del fiume. Lorelei è stata immortalata da Heinrich Heine con "Das lied von Lorelei".
CASTELLI
Il corridoio Reno-Alpi presenta una estensione di circa 3225 km di rete ferroviaria, di cui 409 in Italia. Costituisce una delle rotte più trafficate di Europa e collega i porti di Rotterdam e Anversa con Genova e il mar Mediterraneo, passando per alcuni dei centri economici della Ruhr, le regioni del Reno-Meno-Neckar e il nodo di Milano. I principali progetti sono le gallerie di base in Svizzera e il terzo valico dei Giovi ((Genova-Novara-Milano).
RENANIA SETTENTRIONALE WESTFALIA
PADERBORN
Carlo Magno fondò la città nel punto, in cui, nel 777 ebbe luogo la prima dieta franca celebrata in territorio sassone.
Schloss von Neuhaus
AQUISGRANA (AACHEN)
Cappella Palatina
Di Velvet - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=31743161
Kuppelgewoelbe
Di HOWI - Horsch, Willy - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=36155667
Di Lokilech - Opera propria Questa fotografia panoramica è stata creata con Autostitch (Le immagini combinate possono differire dalla realtà)., CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2252381
BONN
Schloss Drachenburg
XANTEN
Un tratto delle mura di Colonia Ulpia Traiana (oggi Xanten)
Di Magnus Manske - Created by Magnus Manske., CC BY-SA 3.0,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=118755
FONDAZIONE DELLA CITTA' DI COLONIA
Agrippina Minore
Mosaico a tema dionisiaco, scoperto in una villa romana di Colonia.
La fondazione di una città era un evento straordinario e di grande prestigio, di cui mai una donna si era protagonista nel mondo romano. Quando era già Augusta, Agrippina Minore fondò una colonia romana nel villaggio dove era nata (la guarnigione romana di Ara Ubiorum) il 6 novembre del 15 d.C. Il nome assegnato al nuovo centro fu Colonia Claudia Augusta Ara Agrippinensium.
Bisnipote del divino Augusto, nipote di Tiberio e figlia del grande Germanico (e di Agrippina Maggiore), sorella di Caligola, moglie di Claudio e madre di Nerone. Questa era Agrippina Minore, la matrona più famosa di Roma.
Agrippina Minore era figlia della coppia più popolare e amata di Roma: Germanico, nipote e figlio adottivo dell'imperatore Tiberio, nonché candidato alla successione, e Agrippina Maggiore, la nipote favorita di Augusto. Il futuro della coppia venne spezzato in modo drammatico, quando la piccola aveva solo quattro anni: il padre morì avvelenato in Siria, un crimine che la madre attribuì allo stesso Tiberio, preoccupato per la crescente popolarità di Germanico in seno all'esercito. Indipendente dalla sua responsabilità nel crimine, Tiberio negò al figlio adottivo gli onori di un funerale pubblico.
La moglie, l'indomita Agrippina Maggiore, giunse dall'asia con le ceneri del marito e lo fronteggiò apertamente. Con grande dignità tenne in mano l'urna con le ceneri e, in compagnia dei figli e di una numerosa folla di cittadini afflitti, attraversò in silenzio le strade di Roma, fino al Mausoleo di Augusto. Qui depose le ceneri. Tiberio non le perdonò mai un simile affronto e tramò la sua vendetta. Pochi anni dopo, fece uccidere i suoi due figli maggiori e la esiliò in una isola, dove la donna morì di inedia. Agrippina Minore visse tali orrori che la turbarono e lasciarono nel suo cuore una traccia indelebile, con affranta impotenza. Decise duque di non sfidare il potere e di tutelarsi nella discrezione del matrimonio.
FIUMI DELLA GERMANIA
ELBA
Nel medioevo l'Elba rappresentava il confine dell'impero carolingio. La valle dell'Elba, un tratto di 20 km, attraversa la città di Dresda. Nasce nei monti Sudeti ed è lungo 1165 km.
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