L'entrata del Castello (nella foto) è imponente: a destra ed a sinistra di essa si ergono due torri semicircolari con spalti.
Costruito nel XIV secolo, il palazzo era eccezionalmente fortificato e disponeva di magazzini sotterranei dove i Cavalieri custodivano viveri e munizioni per poter fare fronte in maniera efficace agli attacchi nemici. Era "una fortezza nella fortezza", centro nevralgico del Collachium, il quartiere dei Cavalieri, nonché estremo rifugio per il popolo nei momenti di pericolo. Dopo l'occupazione dell'isola da parte dei Turchi nel 1522, venne trasformato in prigione.
Subì gravi danni a causa del terremoto del 1851 e fu distrutto nel 1856 dalla esplosione nella polveriera di San Giovanni.
Fu restaurato dagli Italiani che ornarono i suoi pavimenti con mosaici ellenistici, romani e bizantini, portati soprattutto da Kos. L'aspetto attuale si discosta dalla fortezza originaria. Fu utilizzato come residenza estiva da Mussolini e Vittorio Emanuele III. Nelle foto successive vengono proposte viste della parte laterale e della parte posteriore. All'interno c'è una serie di sale fastose.
Da "Le Guide Mondadori" Isole greche
La foto seguente mostra una ulteriore vista dell'immenso palazzo.
Vista dell'imponente ingresso del Palazzo
Viste dal cortile interno
Il Palazzo del Gran Maestro visto dalla Torre dell'Orologio
Viste dal fossato medioevale
Ingresso al percorso sulle mura
Dal cancello si vedono le mura
Foto di Jebulon (Licenza Creative Commons Universal Public Domain Dedication)
Nella parte meridionale del palazzo della "lingua" di Alvernia si trova l'entrata principale con una imponente porta che conduce ad un passaggi e di là ad una piazza. Nell'angolo sud-occidentale della piazza, una scala, del periodo del dominio italiano, conduce al piano nobile.
VISTE NOTTURNE
L'OSPEDALE DEI CAVALIERI
L'antico Ospedale dei Cavalieri oggi è sede del Museo Archeologico.
Mosaico raffigurante Bellerofonte che uccide la Chimera
VISTE DALL'ALTO
Il 18 è il palazzo del Gran Maestro
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RODI - UNA PASSEGGIATA SULLE MURA
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