mercoledì 19 ottobre 2011

SVIZZERA - IL LAGO DEI QUATTRO CANTONI E I LUOGHI DI GUGLIEMO TELL

Il Vierwaldstättersee (Lago dei Quattro Cantoni)Lucerna si trova nella Svizzera Centrale ad una altezza di 437 metri. Le sue rive toccano i tre originali cantoni svizzeri di Uri, Schwytz e Unterwalden, oltre al cantone di Lucerna (da cui il nome di Lago dei 4 Cantoni). Ha una superficie di 113 kmq. Si estende per 38 km, da Lucerna a Flüelen, e raggiunge una profodità massima di 214 metri.

Tra i vari affluenti, il più importante è il fiume Reuss, che entra nel lago a Flüelen ed esce a Lucerna. Le foto seguenti mostrano il fiume a Lucerna.


 Gran parte della linea costiera sale rapidamente tra le montagne, producendo panorami pittoreschi; particolarmente suggestivo è il monte Pilatus. Le montagne che lo circondano, i famosi belvedere, come il citato Pilatus e il Rigi, i centri climatici distribuiti lungo le sue rive costituiscono una delle aree turistiche più frequentate d'Europa. Il lago, assai frastagliato per golfi e promontori, si divide in vari bacini: lago di Lucerna a nord-ovest, lago di Küssnacht a nord-est, baia di Stansstad e lago di Alpnach a sud-ovest; bacino di Weggis e bacino di Gersau al centro; lago di Uri che si allunga a sud-est.

CANTONE DI URI

Il lago di Uri (Urner See), la parte più romantica del lago, fu teatro della leggenda di Guglielmo Tell. Sulla riva est del lago si trova il praticello del Grütli, luogo in cui, secondo la tradizione, è stata fondata la Confederazione Elvetica.



Il Ruettli è un prato di circa 5 ettari che si affaccia sul Lago dei Quattro Cantoni. Qui il 1 agosto 1291 fu giurato il Patto di Gruetli tra i Cantoni di Uri, Schwytz e Unterwalden (Patto Eterno Confederale).  Qui ogni anno si svolgono cerimonie celebrative.
Altdorf è la città di Guglielmo Tell, culla dell'indipendenza svizzera. Si trova nell'ampia valle della Reuss, presso l'estremità meridionale del lago. E' sede di numerose manifestazioni celebrative. Si trova sulla strada del Gottardo, ma è evitata dal tracciato autostradale.
Sulla piazza centrale, di fronte a una casa-torre del 1517 ornata di affreschi, è il famoso monumento a Guglielmo Tell, opera di B.Kissling (1895). Sulla piazza sorge anche il Rathaus, sobrio edificio classicheggiante del 1808.

CANTONE DI SCHWYTZ

La storia cittadina di Schwytz è situata in una posizione felice, ai margini di una pianura ai margini dei due Mythen ed offre uno scenario superbo che va dal lago di Lauerz al ghiacciaio dell'Uri-Rostock. Nel 1291 i suoi abitanti diedero un contributo decisivo alla stipulazione del patto di mutuo soccorso tra i cantoni di Uri, Schwytz e Unterwald, considerato l'atto costitutivo della Confederazione.
Isolata ai margini orientali dell'abitato di Einsiedeln, sorge l'abbazia benedettina (Benedektinerkloster; fondata nel 947 dall'imperatore Ottone I. L'insieme delle costruzioni forma, un ampio quadrilatero   con la fronte che domina una ampia piazza. Al centro si apre la chiesa, uno dei principali edifici in stile barocco in Europa. L'interno è a tre navate con un vasto, arditissimo ottagono all'inizio, tribune sulle navate laterali ed un profondo coro. Un'esuberante decorazione rococò astucchi, affreschi e dorature, dovuta ai fratelli bavaresi Egid Quirin e Cosmas Damian Asam anima le pareti e le volte, quasi trasfigurando l'architettura.  

























CANTONE DI URI













Il prato di Ruetli



Foto di Kathrin M.


Panorami del Cantone di Uri





Altdorf



Monumento a Guglielmo Tell


CANTONE DI SCHWYTZ










Abbazia di Einsiedeln













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Il 1 giugno 2016, a Rynaech (Cantone di Uri), Johann Schneider-Amman, presidente della Confederazione Svizzera, inaugurerà il tunnel del San Gottardo, contemporaneamente alla ministra dei Trasporti, Doris Leuthard, che sarà in Canton Ticino.  





Vedere anche:



giovedì 13 ottobre 2011

RODI - Il porto e la città nuova





Sul lato orientale di Rodi si trova il porto di Acandia e, più a Ovest, il moderno porto commerciale. Il terzo porto dell'antica Rodi era quello di guerra, identificato con l'odierno Mandraki, a Ovest del porto commerciale. La tradizione vuole che in questa zona si ergesse il Colosso, con le gambe aperte per consentire l'ingresso delle navi. Il Colosso era considerato una delle sette meraviglie del mondo. La realizzazione era stata affidata allo scultore Chare di Lindos, che impiegò 12 anni per l'opera. I Rodii lo costruirono in onore del loro dio protettore, Helios, dopo il tentativo di Demetrio Poliorcete di occupare la città nel 305 a.C. Crollò nel 227 a.C. a causa di un terremoto. I Rodii non lo ricostruirono, perchè l'oracolo preannunciava sventure in caso di ricostruzione. Rimase così per 800 anni. Nel 653 d.C. gli Arabi di Moaviah, che avevano occupato l'isola, vendettero le parti in bronzo a un mercante ebreo.
Nei punti in cui poggiava il Colosso, davanti alla torre di San Nicola e sul molo di fronte, ci sono oggi due cervi su colonne, una specie di simbolo di Rodi.




































































Vista del porto con i caratteristici mulini a vento ed il faro all'estremità del molo




La torre dell'orologio


La via Sokratous che porta da piazza Ippokratous alla Moschea di Solimano




La Castellania in piazza Ippokratous


Piazza Ippokratous è uno dei punti più animati di Rodi e pulsa di vita in ogni ora del giorno.





La moschea di Saladino

LA CITTA' MODERNA 

Anche la città moderna, costruita ai tempi della dominazione italiana con stile fascista, merita di essere visitata.
Annessa già dal 1912 durante la guerra italo-turca, Rodi venne assegnata all'Italia, insieme alle altre isole del Dodecaneso con i trattati che posero fine alla guerra. Mario Lago, governatore dal 1923, promosse una politica di pacifica convivenza tra le varie etnie e restaurò numerosi monumenti, oltre a costruire importanti infrastrutture. Nel 1936 divenne governatore De Vecchi. 



Edificio del mercato, visto dal porto - Architetto Florestano Di Fausto 1925   (Foto di Boehringer Friedrich del 2008 - Licenza Creative Commons)






Ingresso del mercato (Foto di Boehringer Friedrich del 2008 - Licenza Creative Commons)





 Marina di Mandraki - Foto del 2011 di TANGO7174 (Licenza Creative Commons)





Teatro Giacomo Puccini 1937 Progettista Armando Bernabiti (Foto di Notafly - Licenza Creative Commons)




La Banca di Grecia (precedentemente Banca d'Italia)









PANORAMA DALLE MURA










Viste del porto dalla Torre dell'Orologio




La discoteca più caratteristica di Rodi città è il Blue Lagoon che ha una piscina in cui si trova un galeone piratesco. 

Nella città vecchia c'è poi il Nemesis, una discoteca molto raffinata di stile tra il classico e il moderno. 

Vicino a Rodi, a Kallithea c'è la discoteca Paradiso Beach Club che può accogliere 4000 persone.

Molto frequentata anche la discoteca Colorado.















Rodi vista dall'alto (Foto NASA)




Mappa di Costantinopoli








Vedere anche:


RODI - UNA PASSEGGIATA SULLE MURA
http://johncristiani.blogspot.it/2015/09/rodi-una-passeggiata-sulle-mura.html