Sul lato orientale di Rodi si trova il porto di Acandia e, più a Ovest, il moderno porto commerciale. Il terzo porto dell'antica Rodi era quello di guerra, identificato con l'odierno Mandraki, a Ovest del porto commerciale. La tradizione vuole che in questa zona si ergesse il Colosso, con le gambe aperte per consentire l'ingresso delle navi. Il Colosso era considerato una delle sette meraviglie del mondo. La realizzazione era stata affidata allo scultore Chare di Lindos, che impiegò 12 anni per l'opera. I Rodii lo costruirono in onore del loro dio protettore, Helios, dopo il tentativo di Demetrio Poliorcete di occupare la città nel 305 a.C. Crollò nel 227 a.C. a causa di un terremoto. I Rodii non lo ricostruirono, perchè l'oracolo preannunciava sventure in caso di ricostruzione. Rimase così per 800 anni. Nel 653 d.C. gli Arabi di Moaviah, che avevano occupato l'isola, vendettero le parti in bronzo a un mercante ebreo.
Nei punti in cui poggiava il Colosso, davanti alla torre di San Nicola e sul molo di fronte, ci sono oggi due cervi su colonne, una specie di simbolo di Rodi.
Vista del porto con i caratteristici mulini a vento ed il faro all'estremità del molo
La torre dell'orologio
La via Sokratous che porta da piazza Ippokratous alla Moschea di Solimano
La Castellania in piazza Ippokratous
Piazza Ippokratous è uno dei punti più animati di Rodi e pulsa di vita in ogni ora del giorno.
La moschea di Saladino
LA CITTA' MODERNA
Anche la città moderna, costruita ai tempi della dominazione italiana con stile fascista, merita di essere visitata.
Annessa già dal 1912 durante la guerra italo-turca, Rodi venne assegnata all'Italia, insieme alle altre isole del Dodecaneso con i trattati che posero fine alla guerra. Mario Lago, governatore dal 1923, promosse una politica di pacifica convivenza tra le varie etnie e restaurò numerosi monumenti, oltre a costruire importanti infrastrutture. Nel 1936 divenne governatore De Vecchi.
Edificio del mercato, visto dal porto - Architetto Florestano Di Fausto 1925 (Foto di Boehringer Friedrich del 2008 - Licenza Creative Commons)
Ingresso del mercato (Foto di Boehringer Friedrich del 2008 - Licenza Creative Commons)
Marina di Mandraki - Foto del 2011 di TANGO7174 (Licenza Creative Commons)
Teatro Giacomo Puccini 1937 Progettista Armando Bernabiti (Foto di Notafly - Licenza Creative Commons)
La Banca di Grecia (precedentemente Banca d'Italia)
PANORAMA DALLE MURA
Viste del porto dalla Torre dell'Orologio
La discoteca più caratteristica di Rodi città è il Blue Lagoon che ha una piscina in cui si trova un galeone piratesco.
Nella città vecchia c'è poi il Nemesis, una discoteca molto raffinata di stile tra il classico e il moderno.
Vicino a Rodi, a Kallithea c'è la discoteca Paradiso Beach Club che può accogliere 4000 persone.
Molto frequentata anche la discoteca Colorado.
Rodi vista dall'alto (Foto NASA)
Mappa di Costantinopoli
Vedere anche:
RODI - UNA PASSEGGIATA SULLE MURA
http://johncristiani.blogspot.it/2015/09/rodi-una-passeggiata-sulle-mura.html
Nessun commento:
Posta un commento