IL CASTELLO DI GRAMVOUSA
La fortezza di Imeri Gramvousa fu costruita, ad una altezza di 137 m, tra il 1579 e il 1584 per difendere la parte nordorientale di Creta dagli assalti dei Turchi Ottomani. Fu distrutto da un fulmine nel 1588 da un fulmine che colpì un deposito di polvere e ricostruito nel 1630. Il forte rimase nelle mani dei veneziani durante la guerra cretese e il trattato del 16 settembre 1669, con cui Creta si arrendeva ai Turchi, lasciava nelle mani di Venezia Imeri Gramvousa, insieme alle fortezze di Souda e Spinalonga. Questi tre forti difendeva le rotte commerciali veneziane ed erano altresì strategici nell'eventualità di una nuova guerra tra Turchi e Veneziani. Il 6 dicembre 1691, durante la guerra del Peloponneso, il "capitano Grambousa", come fu in seguito chiamato, tradì Venezia e consegnò la fortezza ai Turchi in cambio di una lauta "mancia"; per il resto della sua vita, visse a Costantinopoli.
Allo scoppio della guerra di indipendenza greca, il forte cadde nelle mani degli insorti, ma fu poi ripreso dai Turchi. Nell'estate del 1825 un corpo di 300-400 insorti, guidati da Dimitrios Kallergis ed Emmanouil Antoniadis, catturarono il forte che divenne la loro base. Gli insorti furono assediati per due anni e, per sopravvivere, dovettero ricorrere alla pirateria.
LA LAGUNA DI BALOS
La
laguna di Balos è una laguna separata dalla omonima baia da una lingua di
sabbia che unisce il promontorio di Corico a capo Tigani. Le navi per Balos
salpano dal porto di Kissamos ed hanno un tempo di percorrenza di una ora
abbondante. Balos è un paradiso e merita la grande fama acquisita: è per
questo normale che sia molto frequentata dai turisti.
La Laguna di Balos è una zona di spiagge bianchissime, in alcuni
tratti rosate, ed acqua celeste. La montagna intorno è brulla e selvaggia
eppure odora di Mediterraneo e di aromi che nascono dalla terra.
La Gramvousa vista dall'alto
La Gramvousa vista dal traghetto
All'arrivo del traghetto, si vede in alto la fortezza.
Per le persone di buona volontà inizia la impegnativa salita: ma ne vale la pena!
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Naturalmente non poteva mancare una piccola chiesa.
La Gramvousa vista dal traghetto alla partenza
BALOS
Vedere anche:
CRETA - CHANIA', LA VENEZIA DELL'EST
CRETA - RETHYMNO