venerdì 23 settembre 2011

SAMOS - L'isola di Pitagora

Pitagora nacque a Samos nel 585 a.c. e fu chiamato con tale nome dal nome della Pizia che aveva profetizzato la sua nascita. Partì giovane dall'isola ed andò in Egitto, dove rimase 22 anni. Alla caduta dei faraoni fu portato prigioniero a Babilonia; liberato dopo 12 anni, ritornò a Samos. Non potendo però sopportare la dittatura di Policrate, si trasferì a Crotone, dove morì a circa 80 anni.



Pythagorio è oggi un centro turistico, suggestivo by night.







Vista del porto di Pythagorio



Le spiagge più belle sono nella parte settentrionale dell'isola, che perà è la parte più ventosa. Suggestivi i panorami che si possono ammirare dopo Karlovasi.


Si vedono in lontananza le isole di Furni e, dietro, Ikaria.
























Vista di Kokkari




Samos è una isola ricca d'acqua; c'è una fiorente agricoltura. Si coltivano soprattutto l'ulivo e la vite (famosi nella Grecia classica i vini di Samo).
L'isola conobbe il culmine della prosperità ai tempi di Policrate, divenuto tiranno nel 532 a.c. e morto nel 522 a.c. . Riuscì a mantenere per parecchi anni l'indipendenza dai Persiani che dominavano nelle isole vicine. Policrate mantenne una guarnigione di mille arceri stranieri, che difendevano i suoi palazzi, costruiti sull'acropoli dell'isola. Riuscì a costruire una flotta di 100 perpendikori (navi di 50 remi su un piano). Erano una forza fantastica per quei tempi e fu impiegata per fare pagare il diritto di passaggio nei mari dell'isola. 

Bellissima la vista da Koumaradei.

Il monastero di Megali Panagia é molto suggestivo.







Koumaradei








Da Lindos si vedono le coste della Turchia.

  




Vista delle coste della Turchia da Mikaly

Grande attrattiva di Samos é l'Heraion.






IL TUNNEL DI EFPALINION











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