giovedì 29 settembre 2011

SANTORINI - L'antica Thira

Il secondo più importante periodo nella storia di Santorini è legato all'antica Thira.L'antica Thira si trova su di una collina che domina Kamari. Si sale in auto fino al sito archeologico. Poi si sale per le "antiche scale" in pietra.

Il sito archeologico è importante, sia per la sua estensione, sia per il numero di resti di costruzioni. Il luogo è spazzato da un forte vento che sposta le persone e le obbliga a ripararsi dietro qualche muro. Si tratta di un luogo naturalmente fortificato, che i colonizzatori Spartani trovarono ideale per la costruzione di una città. Essi costruirono strade, la più importante delle quali portava a Kamari, dove avevano un porto.

Gli scavi, condotti verso il 1796, hanno portato alla luce rovine che risalgono al nono secolo a.C., situate all'altezza di circa 370 metri.

La posizione strategica della città fu apprezzata successivamente dai Tolomei, che costruirono una base navale egiziana sulla costa sottostante e vi installarono una importante guarnigione: fu questo il momento più importante nella storia di Santorini.



































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mercoledì 28 settembre 2011

RODI - Filerimo (Moni Filerimou)

La particolarità di Filerimo è che non termina in una cima, ma in un pianoro di circa 600 mq, su cui, nella parte orientale, si trova la maggior parte dei documenti conservatisi. Il sito archeologico Ialysos-Filerimo  si trova nella parte più alta della montagna, a cui si arriva dopo avere salito una strada a gradoni, fiancheggiata da cipressi. A sinistra si notano le fondazioni del tempio di Athena Poliade in stile dorico, che risale al II - II a.C. e fu distrutto in età paleocristiana per costruire una basilica bizantina.
Successivamente, nella prima metà del XIV secolo, i Cavalieri costruirono un monastero ed un'altra chiesa al posto di quella bizantina. Il garazioso monastero, che vediamo alla destra del tempio antico, è stato ricostruito dagli Italiani.












Il pianoro è ricco di vegetazione.


Dal lato del mare, si gode una splendida vista dell città di Rodi. Nel 1522, da qui Solimano il Magnifico osservava i suoi guerrieri che andavano all'assalto.



Dall'estremità sud della piazza che si trova sul pianoro, inizia il Golgota, una strada che arriva fino alla parte più occidentale del colle. Su entrambi i lati di questo percorso ci sono figurazioni con scene tratte dalla Passione di Cristo.






martedì 27 settembre 2011

RODI - LINDOS E L'ACROPOLI

È un'antica città greca dell'isola di Rodi, di cui parla Omero, e prosperò in epoca dorico, divenendo il centro principale dell'isola. L'antica città era costruita sul luogo dell'attuale. Sono state rinvenute tracce del tempio di Dioniso.

L'imponente roccia che scelsero i primi abitanti di Lindos per costruire la loro acropoli termina in un pianoro a forma di triangolo irregolare, su cui si trovano le rovine del tempio di Athena.

L' acropoli si trova su una collina a precipizio sul mare alta 116 m. Nel suo spazio si trovava il tempio dorico di Athena Lindia del (IV secolo a.C.). Sulle basi delle statue che ornavano il suo interno furono trovate epigrafi degli artisti che le eseguirono.

Le mura che circondano oggi l'acropoli sono opera dei cavalieri si San Givanni. Le mura antiche erano più basse e permettevano la vista degli edifici dell'acropoli. Si entra nel sito archeologico dalle mura medioevali e da una scala costruita al tempio dei Cavalieri, che porta al palazzo del Cavaliere governatore del castello e quindi nella zona vera e propria dell'acropoli.

Il castello di Lindos giace anch'esso sul sito dell'antica acropoli. Fu rifatto al tempi dei Cavalieri di Rodi nel XIV secolo; fu ricostruito ai tempi del dominio italiano, durata dal 1913 al 1947 All'interno c'è un vasto cortile con tre cisterne ed i resti di una chiesa bizantina dedicata a San Giovanni.

I PROPILEI

Sono il monumentale ingresso al santuario, con cui terminava la scalinata. Furono costruiti nella prima metà del terzo secolo a.C.Erano un edificio con un colonnato dorico esterno. Dietro c'era un muro con cinque porte, che conducevano al cortile interno. Nel periodo 1936 - 1940 fu eseguito un lavoro di ricostruzione dei muri di fondazione, dei propilei, della scala, della terrazza.



IL TEMPIO DI ATENA LINDIA

In cima, al quarto livello, c'è il tempio restaurato di Atena Lindia. Si tratta di un tempio oblungo, a quattro colonne, bi-prostilo del IV sec. a.C. Il tempio è di stile dorico, con le seguenti dimensioni: 21.6 m lungo e 7.7 m largo. All'inizio, al posto del tempio, esisteva solo un altare.In seguito fu costruita una nicchia e solo nel VI sec. a.C. fu edificato il tempio di Cleobulo, che fu distrutto nel IV sec. da un incendio. Nel preesistente tempio, gli architravi erano ornati da 8 scudi, portati da Cleobulo, quando era ritornato vincitore dalla Lycia. L'entrata era situata nella parte settentrionale, come dimostrano gli scalini. A destra e a sinistra dell'entrata esisteva un catalogo dei sacerdoti della dea che riportava i loro nomi dalla fine del V sec. a.C. fino al 47 d.C. Questo catalogo è stato utilizzato come pavimento del tempio Agios Stefanos sotto l'acropoli. In questa chiesa è stata anche scoperta la famosa "Cronaca di Lindos", oggi conservata al Museo di Copenhagen. Si tratta di una stele marmorea a rilievo, in cui sono registrate le offerte dei sovrani e i miracoli della dea.  Nella nicchia, dopo il pronao, si possono distinguere le intagliature n ella roccia con le offerte dei credenti, mentre all'interno si può vedere il piedistallo della statua di Atena. Negli anni di Cleobulo, la statua probabilmente rappresentava la dea seduta con una corona d'oro e gioielli sul petto. L'imperatore Teodosio II (408 -450 d.C.) trasportò la statua, insieme ad altri tesori del tempio a Costantinopoli, dove fu distrutta nel 476 dall'incendio del grande palazzo.

LA ROCCIA ALL'ESTREMITA' DELL'ACROPOLI









Sulla base della roccia dalla parte del  mare si possono distinguere le grotte utilizzate come luoghi religiosi di culto, sia nei tempi idolatrici che nei primi tempi cristiani.



La pendenza era così forte che l'acropoli era considerato inespugnabile dalla parte del mare


VISTE DA SOTTO








SCALA CHE CONDUCE ALL'ACROPOLI












Ai piedi della scalinata si vede a sinistra sulla roccia una esedra semicircolare scolpita e la prua di una nave. Sulla parte più lunga della nave c'è un piedistallo, su cui stava, come ci conferma una epigrafe, una statua dell'ammiraglio Agesandro. Questa "scultura" è un'opera del II sec. a.c. ed è attribuita a Pythocritos che è ricordato come autore della celebre Nike di Samotracia.   


Tramite una scalinata si sale allo spiazzo dove si trova il tempio di Athena.


MAPPE
















IL TEMPIO DI ATHENA LINDIA




























I PROPILEI













Il tempio di Athena Lindia è costruito nel punto più alto dell'acropoli. Il primo tempio, costruito in epoca arcaica, fu sostituito da uno nuovo in stile dorico, nel 330 a.C. La posizione del tempio e la disposizione degli edifici, all'interno del santuario di Lindos, aveva nell'insieme un carattere teatrale, secondo la tendenza prevalente nel periodo ellenistico.


VISTE













I MULI















Per chi non ha voglia di salire a piedi, ci sono i muli, come a Santorini. Per scendere, c'è un comodo sentiero tra gli alberi. La Lindos moderna è piena di negozi di souvenir, bar, ristorantini.


VISTE DELLA TURCHIA










Da Lindos si vedono, di fronte, le coste della Turchia.






Agios Pavlos




Porto di Lindos (Foto di Aldo Ardetti del luglio 2007 - licenza GNU
Free Documentation License)




VISTE DELL'ACROPOLI DAL BASSO





















IL PAESE DI LINDOS
































VISTE DELLE SPIAGGE

















Spiagge (Foto di Piotrus del 2009 - licenza Creative Commons Attribuzione)








  
   







LA COSTA DA LINDOS VERSO STEGNA




 

Ci sono locali e discoteche. A Lindos si trovano il Karmi, dove si può ascoltare musica Reggae  ed l'Antika che offre musica d'avanguardia. Nel centro di Lindos, l'Amfitheatre Club d'estate offre musica all'aperto.


PRASONISSI


Prasonissi è posta all'estremità dell'isola. Lì si incontrano le acque dei due mari.









VEDERE ANCHE:



RODI - UNA PASSEGGIATA SULLE MURA
http://johncristiani.blogspot.it/2015/09/rodi-una-passeggiata-sulle-mura.html

RODI - L'ACROPOLI

RODI - SPIAGGIA di KOLYMBIA

LE FORTIFICAZIONI E L'ASSEDIO TURCO

IL PALAZZO DEI GRAN MAESTRI