DESCRIZIONE
Santa Severa è una frazione del comune di Santa Marinella. E' un piccolo paese balneare circa 50 km a nord di Roma.
Il simbolo del paese è il castello che fu costruito nel XIV secolo, incorporando la cosiddetta "torre saracena" del XII.
Il borgo medioevale e rinascimentale occupa un quarto dello spazio della fortezza romana. Apparteneva al Pio Istituto di Santo Spirito ed era una tenuta agricola.
Il paese di Santa Severa si è sviluppato negli anni Trenta, quando fu residenza estiva di numerosi gerarchi fascisti. Ancora oggi ha uno stile "anni Trenta" con villette unifamiliari e non è stato sfregiato dalle grandi costruzioni che si incontrano purtroppo sul litorale. Ci sono pochi alberghi e qualche ristorante.
Santa Severa è un luogo molto gradevole, ma nelle domeniche estive è invaso dai gitanti che riempiono ogni angolo di spiaggia. I parcheggi sono pieni di macchine; è molto comodo però andare con il treno; dalla stazione con una passeggiata di venti minuti si raggiunge la spiaggia.
LA ROCCA E I SUOI FOSSATI
La
rocca, costruita nel XIV secolo su strutture più antiche con due torri circolari
e due rettangolari agli angoli, fu completata e rimaneggiata nel XVI secolo ad
opera del commendatore Bernardino Cirillo (1556 – 1575), lo stesso che coronò
il Castello e la Torre Saracena con triplici beccatelli.
All’interno,
un ampio scalone conduce al primo piano: sulle porte semmi dei commendatori
Albizi (1785 – 1797) e Guidiccioni (1546
– 1552). A destra, un vasto salone con alle pareti stemmi dei commendatori:
Bernardino Cirillo (1556 – 1575), Francesco Maria Febei (1662 – 1680), Girolamo
Agucchi (1602 – 1604), Sallustio Tarugi
(1594 – 1600), Albertino Della Rovere (1505 – 1513), Antonio Migliore (1588 –
1591), Camillo Narducci Boccaccio (1857 – 1864), Giovanbattista Ruini (1582 –
1588) e infine, una doppia croce del S. Spirito.
Di particolare interesse l’epigrafe commemorativa dei restauri fatti
eseguire per volontà di Bernardino Cirillo:
AD
CIRCUM IACENTIUM
PRAEDIORUM
CUSTODIAM
TURRIM
HANC VETUSTATE
COLLAPSAM
B.CYRILLUS AQUI
LANUS
HOSPITALIS AEDIS. S.SPI
RITUS
PRAECEPTOR INSTAU
RARI
AUGERIQ. CURAVIT.
M.D.
(L.) X II.
(Per
la difesa delle tenute circostanti, questa torre rovinata dal tempo, Bernardino
Cirillo, aquilano, precettore dell’Ospedale di Santo Spirito, curò che venisse
restaurata e ampliata, 1562)
IMMAGINI
VISTE DALL'ALTO
ESTERNO DEL BORGO
VISTE DAL MARE
VISTE DAL CORTILE
LA TORRE SARACENA
LA CHIESA
VISTE DALLE FINESTRE DEL CASTELLO
VISTE VERSO MACCHIAGRANDE
Vista dalla riserva di Macchiatonda
Il cortile interno nelle foto è il "Cortile della guardia".
Vengono proposte altre foto dell'interno.
La porta di ingresso al borgo.
I PAPI CHE SOGGIORNARONO A SANTA SEVERA
UNO SPUNTINO
Vedere anche:
Nessun commento:
Posta un commento