CAPODANNO CINESE
L'anno della Tigre d'Acqua
Nella tradizione cinese, ai diversi anni sono ciclicamente assegnati dodici differenti animali. La leggenda narra che questi animali (il topo, il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la capra, la scimmia, il gallo, il cane e il maiale) siano stati selezionati in quanto hanno risposto alla chiamata del Buddha. Ognuno di questi animali, secondo l’astrologia cinese, ha delle caratteristiche particolari che influenzano in modo importante anche i tratti del carattere delle persone nate sotto il loro segno.
Il 2022 sarà l’anno della Tigre, terzo segno dello zodiaco cinese. La Tigre simboleggia il coraggio, la passione e la sicurezza di sé. Come per ogni segno zodiacale, anche quello della Tigre viene associato ai 5 elementi fondamentali, per cui avremo la Tigre di Legno, di Fuoco, di Terra, d’Oro (Metallo) e d’Acqua. In questo modo un anno della Tigre d’Acqua si avrà ogni 60 anni (12 segni x 5 elementi). Gli elementi collegano l’anno di nascita al segno dello zodiaco e influenzano le caratteristiche di una persona. La Tigre d’Acqua, come quella del 2022, è sensibile, aperta a nuove esperienze e obiettiva.
Il 1 Febbraio in Cina ha inizio il nuovo anno che nel 2022 per l’oroscopo cinese cade sotto il segno
della Tigre. Dopo la scaltrezza del Topo (2020) e la resilienza del Bufalo (2021) è l’anno dunque della forza e del coraggio. Inoltre, la Tigre del 2022 è la Tigre d’Acqua, che ricorre solo ogni 60 anni (ogni dodici anni si succede uno dei cinque elementi naturali).
Le Famiglie Storiche e Bon Wei
La ricorrenza della Tigre d’Acqua è un avvenimento raro, come raro e prezioso deve essere il vino Amarone, frutto di maestria, artigianalità e di un operato del tutto eccezionale, scelto dall’Associazione Le Famiglie Storiche, testimone attivo del “mondo Amarone”. Essa ha scelto di celebrare l’atteso appuntamento con il Capodanno Cinese 2022 abbinando questo straordinario vino, in modo diverso e contemporaneo, alla cucina cinese, facendo propria la forza e il coraggio della Tigre.
Le Famiglie Storiche hanno dunque selezionato uno dei più riconosciuti ristoranti cinesi di Milano,
il ristorante Bon Wei, dal 2010 specializzato nell’alta cucina regionale cinese, progettato dall’architetto Carlo Samarati secondo i canoni della Cina contemporanea, che vanta tra le sue specialità, l’anatra laccata alla pechinese e una carta di 24 ricette regionali suddivise nelle 8 regioni
gastronomiche della “badacaixi”. Fondato da Yike Weng e Chiara Wang Pei con lo chef Zhang Guoqing nel 2010, dal 2017 è proprietà ed è diretto da Zhang Le.
Per il periodo del Capodanno Cinese dal 1 al 13 febbraio 2022 proporrà un menu speciale studiato da chef Zhang Guoqing. A questo menu verranno suggeriti in abbinamento gli Amarone prodotti dalle 13 Famiglie dell’associazione e proposti in una carta dedicata.
Il menu celebrativo per l’Anno della Tigre segue i canoni del pasto cinese, fatto da un dim-sum misto con jaozi beneauguranti (ravoli chiusi a saccottino), una zuppa cinese che scalda il cuore, un classico ma ricco riso saltato e poi quattro portate importanti (un manzo, un’anatra e un pesce grasso come la cernia gialla, oltre al taro pastellato). Queste ultime pensate proprio per gli Amarone delle Famiglie.
A chiudere il sontuoso banchetto il dessert della pastry chef Sonia Latorre Ruiz, il Lao Hu-La Tigre,
omaggio contemporaneo al 2022 e, come il vino, perfetta combinazione occidentale.
Perché l’Amarone delle Famiglie? La percezione falsamente dolce dell’Amarone dato dall’appassimento delle uve nella fase iniziale, in cui si perde acqua e si concentra lo zucchero, è quella caratteristica che rende questo grande vino capace di essere abbinato a molte ricette della cucina cinese. Così come la sua evidente complessità aromatica (con note di pepe, prugne secche ciliege sotto spirito con suggestioni che spaziano dai funghi secchi al cacao, al tabacco al cuoio) ben si accosta alle salse speziate e alle ricche materie prime usate nelle loro preparazioni.
Se nel filologico pasto cinese, i piatti del menu vengono serviti in contemporanea e in condivisione,
difficilmente si pensa all’abbinamento con un solo piatto. Da Bon Wei, iscritto nel panorama della
ristorazione fine dining, lo schema è stato capovolto presentando i piatti in sequenza secondo
l’usanza occidentale (proponendo inoltre tre cotture differenti: bollito, fritto e al forno).
Una carta dei vini dedicata a tutti gli Amarone de Le Famiglie Storiche, lascia al commensale la libertà
di scelta, permettendogli di selezionare l’etichetta desiderata e di sperimentare la diversa riuscita dell’abbinamento con quattro piatti portanti proposti.
Chateau Dufan
Dal 2017 è tra i ristoranti di cucina cinese tra i più amati della Chinatown milanese perchè offre una proposta asiatica leggera e versatile, accompagnando i clienti dalla colazione fino all’after dinner. Ciò che ha reso il locale così popolare in Via Paolo Sarpi è l’accoglienza e la proposta food cinese che diverte e ingolosisce a qualsiasi ora della giornata. Dai bubble tea alla cucina tradizionale cinese vera e propria, Chateu Dufan propone anche una elegante formula happy hour che offre cocktail accompagnati da Dim sum freschi, realizzati nella cucina a vista dal giovane 30enne Chef Jun.
Il menu di Chateu Dufan è molto ricco e offre una selezione di piatti della tradizione cinese tra dim sum, Ramen e main courses cinesi, piatti tipici della tradizione a base di carni, anatra alla Pechinese e anche pesce dove i protagonisti sono anguille, astici, aragoste e gamberi, in base alla disponibilità del mercato. I ravioli al char siu sono esplosivi, gli xiaolongbao e il resto della cucina è molto solida, come ad esempio: le capesante al suanrong, una salina a base d’aglio, le scodelle di fuoco che mantengono una ottima consistenza.
Il pranzo del Capodanno cinese è un momento molto importante: lo si passa infatti seduti intorno a un grande tavolo di forma circolare che permette la massima esperienza della condivisione, grazie al supporto che rotea in base alle esigenze e dal quale i commensali scelgono le pietanze che vengono servite rigorosamente tutte insieme. La tavola imbandita per la festa di Capodanno da Chateau Dufan diventa quindi un tripudio di ingredienti, ricette, sapori tradizionali: il pranzo di capodanno può durare fino a 6 ore. Solitamente ci si mette al tavolo verso le 15.00. Le pietanze proposte rappresentano tutte il concetto di prosperità, e cioè di augurio di un anno migliore rispetto a quello precedente, in termini di crescita interiore e professionale. Cosa si beve per festeggiare? Vino rosso.
Il menu di Chateau Dufan per il Capodanno Cinese prevede varie portate, tra cui Astice al vapore, con letto di spaghetti di soia e ravioli di gamberi, l’Anguilla secca e insalata medusa condita, le Lingue di anatra marinate nella soia e cotte al vapore, le Zampe di pollo fritte e poi brasate in salsa di soia e vino di riso, il Pesce cinese dorato al vapore, cotto nella salsa di soia e aceto invecchiato e molto altro.
Oggi 1 febbraio 2022, in occasione del novilunio in Acquario, si festeggia il capodanno lunare cinese, anche chiamato festa di primavera e inizia l'anno della Tigre d'Acqua Yang. In realtà, mentre la festa di primavera cade sempre tra il 4 e il 5 febbraio nel calendario gregoriano, il capodanno cinese dipende appunto dal giorno della Luna nuova (la seconda dopo il solstizio d'inverno) che può avvenire tra il 20 gennaio e il 20 febbraio.
Nell'astrologia cinese, che si basa appunto sui cicli lunari, ogni anno è legato ad uno dei 12 segni lunari, i 12 animali che secondo la tradizione erano andati a salutare il Buddha per la sua dipartita terrena. Ogni anno un segno lunare si unisce ad un elemento (ce ne sono 5 anziché 4) e a un polo magnetico, yin e yang. Dopo l'anno del Topo di metallo yang (il 2020) e l'anno del bue di metallo yin (il 2021) caratterizzati l'uno dalle grandi novità che sconvolgono e l'altro dal lavoro sodo, adesso ci prepariamo al terzo dei 12 segni lunari, la Tigre, e cambiamo anche elemento, dal metallo all'acqua.
In astrologia cinese i cinque elementi interagiscono tra di loro in un rapporto continuo di interrelazione. Il metallo è un elemento tagliente, rigido, ambizioso (in cinese è anche "oro" non solo metallo), duro anche nel proporre novità e cambiamenti. L'acqua invece è morbida, pronta al movimento e alla trasmissione.
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Come sarà l'anno della Tigre 2022
L'anno della Tigre è un anno esplosivo e il fatto che il 2022 avrà radice positiva yang ovvero estroversa e attiva amplifica ancora di più l'imprevedibilità del segno della Tigre. L'impulsività porterà molte persone a compiere gesti molto forti, quasi estremi: qui la pacata via di mezzo non è apprezzata. Le innovazioni di ogni genere però saranno molto fortunate così come l'attenzione al bene comune: pensiamo all'ambiente e agli aiuti umanitari. Tutto ciò che ha a che fare con il nuovo è ben visto. L'elemento acqua amplifica questa apertura mentale innovatrice tipica del segno della Tigre e, per quanto possibile, riduce la conflittualità di questo segno nell'esposizione portando un maggior bilanciamento nei rapporti rispetto agli anni della Tigre di altri elementi.
Non dimentichiamo una cosa importante. Nell'astrologia occidentale a rappresentarci non c'è solo quello che chiamiamo il nostro "segno zodiacale" ma un'intera mappa (il "tema natale") irripetibile ed unica con dieci pianeti e diverse posizioni all'interno del cerchio dello zodiaco. Allo stesso modo anche nell'astrologia cinese non dovremmo fermarci solamente al segno del nostro anno di nascita. Tuttavia, in generale diciamo che nell'anno della Tigre ad essere più fortunati sono i nati nell'anno del Cane e del Cavallo mentre i nati sotto il segno della Scimmia saranno maggiormente messi in difficoltà.
Cosa significa l'anno della Tigre per l'oroscopo cinese
La Tigre è il terzo dei 12 segni lunari, un segno che di natura è legato al polo positivo yang e all'elemento legno che ne formano le caratteristiche. Allo stesso modo nell'astrologia occidentale i pianeti e l'elemento vanno a comporre le caratteristiche di un segno zodiacale. La Tigre è paragonabile, per le sue caratteristiche, al nostro segno zodiacale dell'Acquario. È un segno forte ma molto etico, con un grande senso del gruppo e della convivialità e con un'indole ribelle, vivace, impulsiva e innovativa.
Nell'astrologia cinese, proprio come nell'astrologia occidentale, il susseguirsi degli anni sta ad indicare un ciclo al quale siamo portati come genere umano in cui i simboli (lì gli animali, nel nostro caso i pianeti) ci mettono alla prova e ci danno le indicazioni per evolvere al meglio. L'anno del Topo ha portato una rivoluzione mondiale, l'anno del Bue (o Bufalo) ci ha costretti a rimetterci in gioco, a rimboccarci le maniche, a comprendere di che cosa abbiamo davvero bisogno eliminando anche il superfluo. L'anno della Tigre d'acqua invece ci vede pronti a capire davvero i nostri bisogni più intimi e profondi (grazie all'elemento acqua) e a metterli in pratica anche quando questo dovesse comportare grandi cambiamenti a livello sociale, di comunità.