Il nuovo missile ipersonico cinese spaventa gli Stati Uniti e rende il clima tra Washington e Pechino sempre più simile a quello della Guerra Fredda. Le ultime rivelazioni sul test effettuato da Pechino nel luglio scorso contengono novità sorprendenti e parlano di un razzo lanciato sul Mar della Cina Meridionale proprio dal vettore che viaggia ad una velocità cinque volte superiore a quella del suono. Un nuovo colpo, dunque, a quella che una volta era considerata la supremazia Usa sul fronte degli arsenali missilistici. E una novità che preoccupa non poco la Casa Bianca, con il Pentagono costretto ormai ad ammettere di essere indietro nella corsa a queste nuove super armi non solo rispetto alla Cina ma persino nei confronti della Russia.
Il missile ipersonico cinese: una sfida alla fisica
Il Financial Times, citando fonti di intelligence, spiega come il lancio del missile dal vettore ipersonico 'Lunga Marcia' rappresenti da parte di Pechino una dimostrazione di capacità tecnologiche senza precedenti, un test che sfida la fisica e che nessun altro Paese al momento sembra in grado di effettuare. Del resto è già cosa nota come gli Stati Uniti siano stati colti di sorpresa dai progressi compiuti dalla Cina negli ultimi anni, compresi gli esperti dell'agenzia americana che gestisce le ricerche scientifiche per la Difesa (Darpa): «Non siamo sicuri di come siano riusciti a superare i vincoli della fisica lanciando da un veicolo che viaggia a velocità ipersoniche».